Bologna in mezza giornata

Bologna si presenta ancora oggi ai visitatori come un vivace capoluogo di Regione. La visita inizia da Piazza Maggiore, cuore pulsante della città, su cui affacciano alcuni dei palazzi più importanti: il palazzo dei Banchi, del Podestà e d’Accursio, attuale Municipio. A poca distanza, il palazzo di re Enzo e la Fontana del Nettuno. Immancabile la visita alla Chiesa di San Petronio con la sua facciata incompiuta, al cui interno è possibile ammirare la magnifica meridiana. Si prosegue verso l’Archiginnasio, sede dell’antica università e dell’originale Teatro Anatomico. Nascosta fra le vie dell’Antico Mercato sorge la chiesa di Santa Maria della Vita, celebre per il Compianto in terracotta di Niccolò dell’Arca. Si giunge infine alle Due Torri, il vero simbolo della città: la Torre degli Asinelli è la seconda torre più alta d’Italia.

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Bologna in un giorno

La visita prosegue verso Piazza Santo Stefano con il complesso detto “delle Sette Chiese” immaginata da San Petronio come copia del Santo Sepolcro di Gerusalemme. A breve distanza il vivace quartiere universitario è collegato all’antico Ghetto nei cui vicoli è possibile rivivere le vicissitudini della comunità ebraica locale. Una breve passeggiata conduce infine verso la basilica di San Francesco con le tombe dei Glossatori che conservano le spoglie dei primi professori dello Studium – l’antica Università. Per gli appassionati d’arte non mancano musei e gallerie: dalla Pinacoteca Nazionale dedicata ai pittori della scuola emiliana al MAMBO sede della Galleria d’Arte Moderna. Fra le chiese merita una visita la basilica di San Domenico, al cui interno sono l’arco del Santo e tre statue di Michelangelo.

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Un tuffo nei sapori autentici

Attraversando le pittoresche viuzze dell’antico mercato medievale nella zona del Quadrilatero si è sopraffatti dai profumi e dai colori di montagne di tortellini, i passatelli, tagliatelle e salsicce che i bottegai da sempre espongono nelle vetrine dei loro storici negozi. Per una sosta golosa, consigliatissimo un assaggio della rosea Mortadella, diventata il primo alimento tutelato nella Storia per volontà del Cardinale Farnese tramite un marchio DOP ante litteram. Nei Bolognesi il rispetto della tradizione gastronomica e lo spirito accademico sono così profondamente radicati che negli anni ‘60 nasce con atto notarile la Dotta Confraternita del Tortellino “per tutelare l’immagine più autentica della cucina e della cultura bolognese”.

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Lo sapevate che…

Il centro storico di Bologna è uno dei più estesi d’Europa e vanta un sistema di portici di quasi quaranta chilometri di lunghezza. La città ospita dal 1088 lo Studium, l’Università più antica del mondo occidentale. Nel 1740 Bologna fu definita “il gran seminario della musica italiana” divenendo meta obbligata dei più grandi musicisti europei, da Mozart a Rossini. Nel 2006 è stata dichiarata dall’UNESCO “Città Creativa della Musica”. Qui sono nati e cresciuti Francesco Guccini?, Lucio Dalla, Luca Carboni, Cesare Cremonini. C’è un angolo in città noto come “la piccola Venezia”: una finestrella in via Pienza con affaccio sul canale delle Moline, un tempo navigabile.

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