Parma in mezza giornata
La visita guidata nel centro storico di Parma consente in breve tempo di poter ammirare i monumenti più importanti della città. Bastano pochi passi per assaporare un’atmosfera sempre diversa, da quella medievale a quella rinascimentale, da quella neoclassica fino ad arrivare ai giorni nostri, riscoprendo un tempo lento tra le vetrine dell’elegantissima via Cavour e la vivacità dei luoghi di ristoro di Strada Farini.
Si parte dal Polo Ducale con il complesso della Pilotta, concepito come luogo di servizio della corte annesso al Palazzo Ducale, costruito per volere di Ottavio Farnese (1547-86), al cui interno si possono ammirare il Teatro Farnese, splendido esempio di teatro ligneo seicentesco di grandi dimensioni.
Si prosegue verso Piazza Duomo, su cui affacciano il Battistero in marmo rosa, opera del genio di Benedetto Antelami, e la Cattedrale, splendido esempio di arte romanica con la superba cupola affrescata da Correggio. Percorrendo Via Cavour si arriva a Piazza Garibaldi, l’antico foro romano, attualmente centro civico della città. La passeggiata si conclude con la visita della cinquecentesca Santa Maria della Steccata e del Teatro Regio, tempio cittadino della lirica fortemente voluto al suo arrivo nel Ducato da Maria Luigia, moglie di Napoleone e ex Imperatrice dei Francesi.
Parma in una giornata intera
Per chi ha più tempo a disposizione, la visita prosegue con il Monastero di San Paolo, dove Correggio operò a fresco nella Camera della Badessa, e con il complesso di San Giovanni Evangelista, antico monastero benedettino caratterizzato da tre bellissimi chiostri, arricchito dalla celebre Spezieria e dalla Biblioteca affrescata.
Per ripercorrere le vicende storico-artistiche della città, indispensabile un passaggio in Galleria Nazionale nella Pilotta, che custodisce opere di Correggio, Parmigianino e Leonardo da Vinci, o al Museo Glauco Lombardi, dedicato alla Duchessa Maria Luigia d’Austria, fra monili, sontuosi abiti e oggetti d’affezione.
Tra Castelli, Borghi e Abbazie
Tra le nebbie della “bassa parmense” sorge Colorno, la “piccola Versailles” dei Duchi di Parma, e vicino San Secondo, sede di un altro castello quattrocentesco. Ci sono poi Fontanellato, antico borgo medievale con la Rocca Sanvitale che custodisce gli affreschi di Parmigianino, e Soragna, il cui castello, visitabile, è ancora abitato dalla famiglia dei principi Meli Lupi.
Per appassionati e non, meritano una sosta i luoghi verdiani: Busseto, Sant’Agata e Roncole Verdi.
Gioiello dell’arte romanica, sulla via Francigena, si erge la Cattedrale di Fidenza, libro di pietra per i pellegrini. In un idilliaco panorama collinare, un’oasi di pace e relax: Salsomaggiore Terme, celeberrima ville d’eaux.
E per buoni palati, la rocca cinquecentesca di Sala Baganza, con il Museo del Vino, e il Castello di Torrechiara, quattrocentesco nido d’amore di Pier Maria Rossi e Bianca Pellegrini, nella zona di produzione del Prosciutto di Parma DOP.
Un Tuffo Nei Sapori Autentici
Dichiarata “Città creativa della Gastronomia” dall’Unesco e sede dell’EFSA (European Food Safety Authority), una visita guidata di Parma offre la possibilità di degustare una vasta gamma di eccellenze: le DOP del Parmigiano Reggiano, re dei Formaggi, e del Prosciutto di Parma, la DOP del Culatello di Zibello, che stagiona tra le nebbie della “bassa”, le IGP del gustoso Salame di Felino, della prelibata Spalla cotta di San Secondo e del soave Fungo Porcino di Borgotaro, fino al Tartufo Nero di Fragno. Immancabile l’accompagnamento di questi cibi squisiti con i vini del territorio (Lambrusco e Malvasia) e i Rossi dei Colli Parmensi. Le “rezdore” preparano ancora a mano succulenti piatti di pasta fresca, i deliziosi tortelli d’erbetta e gli “anolini”.
Quale migliore occasione per regalarvi una degustazione o farvi condurre alla scoperta di un salumificio, un caseificio, una cantina o uno dei tanti Musei del Cibo della provincia!
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